Disegno infantile

I bambini non amano parlare dei propri sentimenti né desiderano esprimere giudizi su coloro che amano, perché hanno paura di ferire. Conoscono tante parole ma per descrivere i loro stati d'animo o le persone che li circondano, usano pochi e banali aggettivi.

I bambini dialogano con gli adulti e fanno sentire la propria voce soprattutto disegnando. Col disegno, difatti, proiettano sulla carta le proprie emozioni, i propri sentimenti, la loro percezione del mondo. In quel momento, il foglio rappresenta l'ambiente, il contesto nel quale esprimere ciò che hanno dentro in modo immediato e chiaro, basta solo conoscere le chiavi di lettura. Non a caso, psicologici e neuropsichiatri infantili utilizzano proprio il disegno come mezzo privilegiato per indagare i disturbi della crescita.

In ambito grafologico, i test proiettivi che vengono somministrati dal Grafologo dell'età evolutiva per comprendere il carattere, lo stato emotivo, le problematiche ma anche le piccole felicità del bambino sono cinque: la Figura umana, la Casa, la Famiglia, l'Albero, la Figura umana sotto la pioggia. Gli indici grafologici rilevanti per tale tipo di analisi sono: la disposizione del disegno sul foglio, la dimensione, le proporzioni, il gesto grafico e pressorio.

Ma vediamo perché le cinque tipologie di disegno sono così significative.

Nel disegno della "figura umana" il bambino rappresenta inconsciamente se stesso e, quindi, la percezione del proprio schema corporeo e dei desideri che l'accompagnano. Se viene disegnato, ad esempio, un omino piccolo, in fondo al foglio, con un tracciato debole e tremolante, significa che il bambino tende a svalutarsi, teme il confronto con gli altri e in generale con l'ambiente.

Il disegno della "casa" fornisce importanti informazioni sullo stato emotivo-affettivo, rappresentando il modo di vivere del bambino, i rapporti con i genitori, il suo ruolo nella famiglia, come si sta preparando ad affrontare il mondo esterno. Disegnare, ad esempio, una casa grande, indica allegria e accoglienza: il bambino vive con spontaneità la sua quotidianità, è in grado di relazionarsi in modo positivo, di esprimere affetto e amicizia.

Il disegno della "famiglia" permette di cogliere quali sono gli aspetti positivi o negativi che possono influenzare la crescita del bambino. Molte sono le interferenze che possono sorgere all'interno del nucleo familiare: la nascita di un fratello, il timore irrazionale di sentirsi abbandonato da uno dei genitori, il successo scolastico della sorella maggiore o, peggio ancora, della sorella minore con la conseguente paura di valere di meno, la scuola con le sue richieste.... Se il bambino, ad esempio, nel disegnare i componenti della famiglia, pone se stesso all'ultimo posto, significa svalorizzazione di sé, poca fiducia nelle proprie capacità. Il bambino, a ragione o a torto, non sempre si sente rassicurato o lodato.

L'"albero" indica la persona, la percezione di sé come individuo, il ritratto della propria anima. In termini psicanalitici, l'albero è il simbolo del Sé. Se il bambino, ad esempio, disegna un albero grande che occupa tutto il foglio vuol dire che è entusiasta, estroverso e generoso.

Infine, il disegno della "figura umana sotto la pioggia" permette di rilevare i meccanismi di difesa del bambino nel momento in cui affronta una condizione ambientale negativa. Ad esempio, se il bambino disegna la figura umana dotata di un ombrello molto piccolo, è indice di un atteggiamento negativo verso l'ambiente, ritenuto stressante oltre il limite delle difese disponibili.

Dott.ssa Gaetana Longo, Via Giuseppe Rosati 159/B, 71121 Foggia, C.F. LNGGTN64T61D643D - P. IVA 04476690716
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